Il test del respiro o breath test è un esame diagnostico, non invasivo, che si esegue mediante l’analisi di campioni di aria espirata.
Il Centro Diagnostico De Luciano-Vaino esegue le seguenti 4 diverse tipologie di test.
Il breath test al Lattosio è utile per la diagnosi dell’intolleranza al lattosio.
Il lattosio, contenuto nel latte e nei suoi derivati, è un disaccaride, ovvero uno zucchero composto da due zuccheri più semplici: galattosio e glucosio.
Per poter essere correttamente digerito dall’organismo, il lattosio deve essere diviso nelle sue due componenti primarie dall’enzima lattasi che, se carente, non consente la sua adeguata digestione. L’intolleranza al lattosio è una condizione che interessa il 50% circa degli italiani e può essere di origine genetica, potendosi manifestare già all’infanzia oppure in età adulta. Non si tratta di un disturbo pericoloso ma è associato a sintomi fastidiosi, come dolori addominali, gonfiore, meteorismo, diarrea e stitichezza, che possono essere evitati limitandone l’assunzione tramite alimentazione.
L’esame diagnostico più diffuso per accertare l’intolleranza al lattosio è il breath test che consiste nell’analisi dell’aria espirata dal paziente prima e dopo la somministrazione di una dose di lattosio. Difatti, se lo zucchero del latte non viene digerito e inizia a fermentare, si ha un’iperproduzione di idrogeno: se il test rivela che nell’aria espirata è presente un livello eccessivo di questo gas, significa che è presente l’intolleranza.
Il breath test al Glucosio è utile per la diagnosi della sindrome da Overgrowth batterico (SIBO).
Il breath test al glucosio è un esame diagnostico che viene utilizzato per verificare un’eventuale sovra-crescita batterica nel piccolo intestino ed è consigliato a tutti i soggetti che accusano disfunzioni digestive, disturbi gastrointestinali, diarrea, meteorismo o dolori addominali.
In condizioni normali, nell’intestino tenue è presente una flora batterica ridotta che risulta più concentrata a livello del colon, necessaria alla metabolizzazione delle sostanze non assorbite nelle altre fasi intestinali.
Quando la flora batterica presente nel colon prolifera ed aumenta in maniera sproporzionata, essa va ad insediarsi anche in alcuni tratti dell’intestino tenue, causando forti scompensi digestivi e portando alla sindrome da sovra-crescita batterica (SIBO).
Il test consiste in una raccolta di campioni di aria espirata, a seguito della somministrazione di una soluzione contenente glucosio. Nei soggetti
portatori di SIBO, stimola alla produzione eccessiva di anidride carbonica, idrogeno e metano da parte dei batteri intestinali che verranno riscontrati durante l’esame dell’espirato.
Il breath test al Lattulosio è utile per la diagnosi della SIBO e dell’alterazione del tempo di transito oro-cecale.
Il breath test al lattulosio può essere effettuato sia per diagnosticare l’eventuale presenza di sovra-crescita batterica sia un’alterazione del tempo di transito oro-cecale (OCTT). Il breath test consente di individuare alterazioni del sistema gastroenterico come: contaminazioni batteriche, malassorbimento intestinale e alterazione del transito intestinale, che possono manifestarsi mediante disturbi gastrointestinali caratterizzati da flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali. Il tempo di transito oro-cecale è la misura indiretta della funzionalità del tubo gastroenterico, accelerato in caso di sintomi diarroici da ipermotilità o rallentato in caso di sintomi dispeptici da rallentato svuotamento gastrico o in presenza di stipsi dovuta a una propulsione lenta della massa fecale. Il test consiste in una raccolta di campioni di aria espirata, prima e dopo l’ingestione di lattulosio sciolto in acqua, in un sacchetto di plastica a intervalli regolari.
L’Urea breath test è utile per la diagnosi di infezioni da Helicobacter Pylori.
L’infezione da Helicobacter Pylori è una delle più diffuse infezioni a lento decorso del mondo. Nei paesi occidentali, in generale, colpisce circa il
20% delle persone al di sotto dei 40 anni ed il 50% di quelle sopra i 60 anni. L’Helicobacter Pylori si trasmettere per via oro-orale o oro-fecale da persona a persona. Si può quindi manifestare, principalmente, con dolori in sede epigastrica (a livello dello stomaco), ma anche attraverso semplici disturbi funzionali. In molti casi l’infezione decorre in maniera asintomatica, che se non riconosciuta e trattata causa gastrite cronica ed è associata allo sviluppo dell’ulcera gastrica e duodenale.
Quest’esame si basa sulla capacità del batterio Helicobacter Pylori di scindere l’urea in ammoniaca e anidride carbonica, mediante la raccolta di campioni di aria espirata. Al paziente viene somministrata una soluzione contenente urea marcata con un isotopo del carbonio (non radioattivo), che se rilevato nell’espirato conferma la presenza del batterio.
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